La polpetta al ragù è un piatto della tradizione culinaria napoletana che ha una lunga e affascinante storia. Le polpette stesse, fatte con carne macinata, pane, uova, formaggio e spezie, sono un elemento comune in molte cucine italiane, ma è a Napoli che assumono una forma iconica grazie all'incontro con il ragù, una delle salse più celebri della città.
Origini della polpetta
L'origine delle polpette risale all'epoca romana, dove esistevano piatti simili, anche se le ricette erano diverse e variavano in base agli ingredienti disponibili. Tuttavia, è nel Medioevo che la polpetta inizia a somigliare di più alla versione moderna. Nei secoli successivi, la polpetta diventa un piatto contadino, preparato per riutilizzare la carne avanzata e arricchita con pane raffermo.
Ragù napoletano
Il ragù napoletano, distinto dalla versione bolognese, è una salsa densa e saporita, preparata con pezzi interi di carne, pomodori, cipolle e vino rosso. La cottura lenta e prolungata (a volte anche 6-8 ore) è ciò che conferisce al ragù il suo sapore unico, con i pezzi di carne che si ammorbidiscono e si fondono con la salsa.
L’unione delle polpette con il ragù
L'abbinamento delle polpette con il ragù è una celebrazione dell’abbondanza e dell’ingegno culinario napoletano. Le polpette vengono fritte prima di essere immerse nel ragù, dove continuano a cuocere, assorbendo i sapori della salsa. Questo piatto non veniva consumato quotidianamente, ma rappresentava piuttosto un pasto festivo o della domenica, quando si riunivano famiglie numerose per condividere un pasto abbondante.
La tradizione nella cucina napoletana
Oggi, le polpette al ragù sono un simbolo della cucina familiare napoletana e sono spesso preparate durante il pranzo domenicale, dove vengono servite come secondo piatto o utilizzate per condire la pasta. Questo piatto rappresenta il calore e la convivialità che sono al cuore della cultura napoletana.
La polpetta al ragù non è solo un piatto, ma una tradizione che continua a essere tramandata di generazione in generazione, testimoniando la ricchezza e la passione della cucina partenopea.